3 buoni motivi per visitare il Castro in inverno con Mino Tourent

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Visitare il Castro

Tanti sono i motivi per visitare Castro, la perla del Salento, in estate, ma pochi sanno che altrettanti sono i motivi per cui andare in questo borgo di 2300 abitanti in inverno. Vediamo i consigli di MinoTourent, servizio di transfer privato Lecce, per andare alla scoperta della parte medievale sul promontorio e di Castro Marina, la zona delle rive.

Visitare Castro: il borgo

Il primo motivo per cui affidarsi ad un Servizio di transfer privato come MinoTourent per visitare Castro è il suo borgo di pescatori. Si tratta di un luogo dal grande fascino che si caratterizza per le costruzioni di pietra carsica e i riferimenti ai marinai.

Tra le vie si scorge l’azzurro del cielo e dell’Adriatico e dalla torretta del castello si può godere di una vista mozzafiato sui ritrovamenti archeologici da un lato e il blu dell’Adriatico dall’altro. Il consiglio in più è quello di cercare il laboratorio di Emiliana Pede e vedere le sue meduse realizzate con tessuto di riciclo e pensate per rendere omaggio al mare cristallino.

Le particolarità architettoniche

Chi visita Castro non può che restare sorpreso dalla bellezza del centro storico, che si estende in una cinta muraria di 700 metri e a cui si accede da un’unica entrata. Qui, un tempo, c’era la Porta Terra.

Nel centro storico di Castro il turista può visitare il Castello del XVI secolo, la Chiesa dell’Annunziata risalente al XII secolo e in stile romanico leccese, costruita sulle rovine di un tempo greco e i resti della Basilica Bizantina.

I ritrovamenti archeologici

Tanti sono i ritrovamenti archeologici fatti nella zona di Castro. Nel 2015 è stata trovata una statua senza testa che raffigura Minerva, a conferma dell’ipotesi che Castro fu la cittadina dove secondo l’Eneide di Virgilio Enea approdò in Italia. In epoca romana il luogo era conosciuto come Castrum Minervae per la presenza di un tempio consacrato alla dea e citato nell’Eneide:

“ci spingiamo innanzi sul mare (…) quando da lungi scorgiamo oscuri colli e il basso lido dell’Italia (…) Le invocate brezze rinforzano, e già più vicino si intravede un porto, e appare un tempio di Minerva su una rocca” – Virgilio.

Ancora oggi gli scavi sono visibili al pubblico e regalano ancora più fascino al visitatore, che si trova catapultato in epoca romana.

Il quarto motivo per vedere Castro: la grotta Zinzulusa

Il mare di Castro è caratterizzato da alcune grotte e tra queste ci sono Grotta Romanelli, Azzurra, Palombara e Zinzulusa, la più particolare e per questo diventata la più conosciuta.

Meta di tanti turisti in ogni periodo dell’anno, questa grotta raggiungibile a piedi dal centro storico si caratterizza per le tante stalattiti e stalagmiti e rappresenta uno dei fenomeni carsici più importanti del Salento. La grotta si può visitare all’interno pagando un biglietto, ma non manca chi va a fare il bagno nella stagione estiva accedendo da una caletta.

Come si può vedere sono tanti i motivi per andare alla scoperta di questo borgo antico, che mescola storia romana e fascino medievale e conquista per la sua storia e il suo mare turisti di ogni età. Il consiglio è andare in questo luogo non solo d’estate, quando è affollato dai turisti, ma anche d’inverno facendosi accompagnare da una guida esperta. Visitare Castro in inverno: scoprilo con il Servizio di transfer MinoTourent. Resterete stupiti! 

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